MIO CUGINO HA FATTO IL VACCINO NONAVALENTE

Ma è davvero utile anche per i maschi? Perché?

Ebbene sì, la vaccinazione anti-HPV è molto utile anche per i maschietti. Se non lo sapevi, adesso lo sai, spargi la voce tra i tuoi amici. È importante esserne consapevoli e sapere perché è utile farlo. L’HPV si trasmette tra maschi e femmine: il maschio, pertanto, oltre a contribuire alla diffusione del virus, può essere lui stesso affetto da malattie causate dall’HPV, e quindi beneficia della protezione indotta dalla vaccinazione. Inoltre, a differenza del tumore della cervice

uterina (collo dell’utero), per i tumori da HPV che colpiscono il sesso maschile non esistono programmi di screening organizzati e finalizzati alla diagnosi precoce come per le donne: questi tumori sono spesso diagnosticati in una fase avanzata e associati a un’alta mortalità.

Il nuovo vaccino nonavalente è particolarmente efficace nei maschi perché li protegge da alcuni gravi tipi di tumore che colpiscono anche gli uomini, come il tumore dell’ano e il tumore del pene. Gli Esperti hanno stimato che la vaccinazione offre una copertura nel 90-95% dei tumori anali.

Il vaccino contro il Papillomavirus protegge anche dai condilomi (creste di gallo) che sono verruche genitali molto fastidiose che possono colpire sia maschi che femmine.

La vaccinazione anti-HPV, inoltre, garantisce un minore circolazione del virus HPV (effetto gregge o effetto indiretto) che, a sua volta, concorre a ridurre il rischio generale di infezione da Papillomavirus per tutti i soggetti.