ESISTE UN VACCINO?

Ne esistono ben tre, l’ultimo è il vaccino nonavalente, disponibile in Italia dal febbraio 2017.

I vaccini per la prevenzione dell’HPV disponibili in Italia sono tre:

  1. Il vaccino bivalente indicato nelle femmine dai 9 anni di età per la prevenzione delle lesioni genitali precancerose (della cervice uterina, della vulva e della vagina) e del cancro della cervice uterina. È efficace contro due tipi di HPV, il 16 e il 18, che sono responsabili di oltre il 70% dei casi di tumore del collo dell’utero;
  2. Il vaccino quadrivalente (contro i ceppi HPV 16, 18, 6 e 11) è indicato in entrambi i sessi dai 9 anni di età per la prevenzione di: lesioni genitali precancerose (del collo dell’utero, della vulva e della vagina), lesioni anali precancerose, cancri del collo dell’utero, cancri anali e condilomi genitali.
  3. Il vaccino nonavalente, il più recente, efficace contro ben 9 tipi di HPV: 6,11,16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58. È il vaccino che garantisce la maggiore copertura, estesa anche ad altri tipi oncogeni e altri tipi di carcinoma correlati all’HPV, oltre a quello cervicale. Protegge da lesioni precancerose e tumori che colpiscono il collo dell’utero, la vulva, la vagina, l’ano, il pene e l’orofaringe, oltre che dai condilomi genitali. E’ l’unico ad offrire una copertura per le infezioni HPV-correlate della vulva e della vagina.

Il vaccino nonavalente è particolarmente efficace nei maschi, nelle donne adulte e nelle donne già trattate per lesioni precancerose correlate all’HPV in quanto estende l’immunità alla quasi totalità dei papillomavirus coinvolti.