GLI ADOLESCENTI SONO PIÚ A RISCHIO

Mia mamma continua a dirmelo ma non so se lo dice solo per mettermi in guardia.

In effetti, è vero. Le infezioni che si trasmettono con i rapporti sessuali (IST) sono più frequenti tra gli adolescenti, in particolare le ragazze e comunque i giovani al di sotto dei 25 anni. Perché? Le ragioni sono diverse. Innanzitutto c’è una maggiore promiscuità sessuale tra i ragazzi, una scarsa protezione e – purtroppo – secondo quanto dicono le ricerche, una scarsa informazione sui rischi di un rapporto sessuale non protetto, sia verso una possibile gravidanza non desiderata sia verso un’infezione sessualmente trasmessa (IST). Secondo un recente rapporto del Censis, il 90% dei ragazzi identifica le infezioni sessualmente trasmesse con l'AIDS, solo il 15% conosce il Papillomavirus o HPV, il 13% la gonorrea, l’11% le epatiti, il 6% la Clamidia".

La maggior parte dei ragazzi non usa il preservativo o lo fa saltuariamente. Eppure è sufficiente anche un solo rapporto con una persona infetta – che magari non ha alcun sintomo apparente – per essere contagiati da una o più infezioni: alcune hanno un decorso lieve ma non sempre è così! Soprattutto chi ha già avuto un’infezione ha una maggiore probabilità di re-infettarsi e deve fare più attenzione. I vari germi hanno periodi di incubazione differenti e quindi anche se tutto tace e non si hanno sintomi, dopo la diagnosi del medico e la terapia indicata è bene farsi controllare per essere certi che tutte le infezioni siano effettivamente ben risolte, per evitare sorprese successive. 

Le ragazze giovani sono più vulnerabili, in parte per l’anatomia stessa dei genitali femminili, più ricettivi di quelli maschili; in parte perché il tessuto che riveste il collo dell’utero nell’adolescente non è ancora completamente maturo, è più delicato rispetto a quello presente nella donna, e quindi più fragile verso batteri aggressivi e resistenti. Tra questi, la Clamidia o Chlamydia, che predilige le giovani donne tra i 15 e i 24 anni e il batterio della gonorrea, che può colpire a qualsiasi età e spesso si associa alla Clamidia. Secondo quanto dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la gonorrea è sempre più diffusa e molto contagiosa, si parla di ben 78 milioni di persone all’anno che contraggono questa infezione attraverso i rapporti sessuali e in più sta diventando resistente agli antibiotici.