QUALI SONO I METODI CONTRACCETTIVI DISPONIBILI?

La scelta del metodo più idoneo presuppone la conoscenza dell’offerta.

Oggi esistono numerosi metodi contraccettivi tra cui scegliere, più o meno efficaci, più o meno facili da utilizzare, più o meno adatti alle singole necessità. I metodi maschili sono due: il coito interrotto, di cui è meglio non fidarsi e il preservativo, una sottile guaina di lattice che se infilato correttamente, impedisce il contatto diretto tra i due partners e, quindi protegge dalle gravidanze indesiderate ma anche – ed è l’unico metodo a farlo – dalle infezioni a trasmissione sessuale. Molti di più sono i metodi a disposizione delle donne. Per semplicità vengono suddivisi in tre gruppi: i metodi ormonali, i metodi di barriera e i metodi naturali.
La pillola, che contiene ormoni sessuali femminili in dosi bassissime, è il metodo più sicuro. Agisce impedendo l’ovulazione e quindi la fecondazione. Altri metodi ormonali, che sono adatti e ben accettati dalle giovanissime sono l’anello e il cerotto, che agiscono in modo simile alla pillola, ma non richiedono la somministrazione quotidiana.
Esistono anche altri metodi ormonali, come la pillola e l’impianto sottocutaneo con ormone progestinico indicato quando non si tollerano i contraccettivi ormonali estro-progestinici e in altre situazioni.
La spirale viene consigliata, in genere, dopo la prima gravidanza. Il diaframma non è semplice da applicare ed è un po’ in disuso a favore di altri metodi di barriera come profilattico femminile, cappuccio e spugna. Anche i cosiddetti metodi naturali sono molto complicati da seguire; vanno rispettate molte regole e implicano una grande confidenza con il proprio corpo; sono metodi più indicati per coppie adulte e stabili che presuppongono la disponibilità della coppia ad accogliere un bambino, in caso di errore. I metodi naturali sono gli unici approvati dalla Chiesa cattolica. Infine, esiste in commercio, ed è venduto in farmacia, un piccolo computer che, attraverso l’analisi delle urine del mattino, segnala il momento dell’ovulazione e, quindi, indica il periodo fertile in cui è più rischioso avere rapporti sessuali. Può essere usato solo da donne che hanno un ciclo regolare. Per un’adolescente è particolarmente difficile determinare con precisione la data dell’ovulazione; considerata l’età, i cicli si stanno ancora perfezionando e sono spesso irregolari.