MA C’E’ IL RISCHIO DI TROMBI ANCHE SE IN FAMIGLIA NON NE SOFFRIAMO?

Mia sorella più grande dice che è bassissimo, secondo la sua ginecologa.

Importante approfondire anche questo commento di Sonia. I contraccettivi combinati come la pillola estroprogestinica che associa i due ormoni estrogeno e progestinico determina un aumento davvero molto piccolo di rischio trombotico, che è stimato 0.04 e 0.06 casi-anno su 10.000 donne esposte, rispetto ad un rischio base di circa 2 casi/10.000 donne in età fertile e al rischio in gravidanza che è 6/10.000 gravidanze. In questo caso i numeri aiutano davvero a capire che si tratta di probabilità davvero rare, a maggior ragione se non c’è predisposizione familiare come nel caso di Sara. Devi anche sapere che il rischio è maggiore nel primo anno di assunzione del contraccettivo e dipende da molti fattori, alcuni non condizionabili come età e familiarità (mamma o sorelle con predisposizione ai trombi o con episodi precedenti in tal senso) altri su cui si può agire in termini di prevenzione come lo stile di vita (fumo, alimentazione scorretta, sedentarietà), traumi, interventi chirurgici, immobilizzazione prolungata, gravidanza e puerperio. I fattori da tenere presenti sono tanti ed è compito del ginecologo valutare il singolo caso. Affidati a lui con fiducia per sciogliere qualsiasi dubbio in proposito.